Monumento funebre di
Papa Clemente XIV


1783-1787
Roma, Santi Apostoli

Commissionato a Canova nel 1783, grazie alla mediazione di Giuseppe Volpato, il monumento fu eseguito in quattro anni. La commissione fu accompagnata da vivaci polemiche da parte degli artisti romani, scontenti che un'opera così prestigiosa fosse toccata a un giovane straniero ancora esordiente. I1 monumento, in marmo di Carrara e marmo "lumachella", sfrutta in modo significativo l'ombra tagliata dalla porta di accesso alla sagrestia, trasformando così un problema pratico architettonico in un effetto simbolico, dove la porta diviene allegoria del trapasso nell'aldilà. Lo stesso accadrà nel monumento Rezzonico e ancora, aprendo però una porta fittizia, nella tomba di Maria Cristina a Vienna.


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