Cupido e Psiche, di J.L. David Il primo bacio di Cupido a Psiche, di Felice GianiCupido e Psiche, di Felice Giani


La ricorrenza del soggetto di Cupido e Psiche (leggi qui un riassunto) nell'arte pittorica e scultorea neoclassica (e perfino nella musica) si inserisce nella tendenza, propria delle teorie winckelmanniane, a riprendere temi dell'antichità greca o latina: sebbene tale soggetto affondi le sue radici nella fabella apuleiana contenuta nelle Metamorfosi, probabilmente però l'ispirazione degli artisti neoclassici è stata mediata delle numerose altre rappresentazioni figurative realizzate nel corso dei secoli (per esempio ad Ercolano o nelle pitture cinquecentesche di Giulio Romano a Mantova) o sul piano letterario dalle molte rivisitazioni in chiave più semplicemente favolistica succedutesi sino ad allora.

Le nozze di Cupido e Psiche, XIV secolo, di Giulio Romano



La stessa novella di Apuleio, contenuta nei tre libri centrali delle Metamorfosi, risente peraltro di diverse influenze:

  • lo spunto è probabilmente derivante dalla favolistica popolare forse iranica, egizia o africana-occidentale (e presenta infatti nella trama le tappe canoniche di tale genere, come osservato da Propp)
  • il rapporto con le 'fabulae Milesiae' di Aristide di Mileto (pur evitando i tipici toni grotteschi e realistici ben presenti invece nel resto delle Metamorfosi), purtroppo perdute
  • l'ambientazione, le situazioni e i personaggi chiaramente mitologici
  • l'ispirazione virgiliana nell'episodio della discesa agli inferi ed elegiaca nelle descrizioni amorose



  • Per la favola di Cupido e Psiche (che non a caso è situata al centro dell'opera per offrirne un'interpretazione in chiave mistagogica riproducendo in scala ridotta le tappe di Lucio) si sono avute nel corso dei secoli numerose interpretazioni, rivelando un fascino persistente sino ad oggi: prescindendo dal contesto storico che vedeva nell'età degli Antonini un fiorire in tutto l'Impero di religioni e spiritualità parallele al culto olimpico ufficiale, e ignorando forse la notevole conoscenza dell'autore latino di tali culti e di pratiche magiche (celebre il processo che subì per essere stato accusato di praticare arti magiche), sono stati innumerevoli i tentativi di decodificazione della "storiella" dei due amanti, che se pure si allontanavano spesso in maniera evidente da una reale intenzione critico-letteraria, hanno comunque testimoniato l'altissima e costante curiosità che la novella ha saputo suscitare.


    Tali interpretazioni possono infatti essere suddivise in cinque principali categorie:
  • Cristiana
  • Folklorica
  • Psicanalitica
  • Filosofica
  • Misterica
  • Cupido - amore e Psiche di Canova, farfalla, particolare

    E non sono peraltro mancate interpretazioni a carattere più spiccatamente personale come quella di Leopardi, che vede nella curiositas di Psiche la causa della sua rovina e nel mito la testimonianza di una verità dolorosa, già nota agli antichi: "l'uomo non è fatto per sapere: la cognizione del vero è nemica della felicità, la ragione è nemica della natura"

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