Antonio Canova realizza la sua personale interpretazione del mito greco di Orfeo ed Euridice nel 1775: l'opera si compone di due separate parti, ad accentuare la separazione dei due amanti nel momento in cui vengono ritratti, ossia quando Orfeo si volta per guardare Euridice, contravvenendo alla regola che gli aveva permesso di riprendere la sua amata dagli Inferi. |