Più che narrare una vicenda, Foscolo indaga sulle proprie ansie
di esule, medita sulla vita e sulla storia e sui valori e sui grandi ideali
che agitano il suo tempo. I primi anni trascorsi lontano da Venezia, l'interruzione
degli studi e il forzato distacco dagli amici e dalle compagnie in cui
cresceva e imparava a maturare e a vivere, lo portano inevitabilmente a
racchiudersi in se stesso per capire meglio la vita e a restare isolato.
Spesso lo vediamo infatti passeggiare da solo in un giorno tempestoso quando
il suo cuore è straziato dall'amore irrealizzabile o in un giorno
radioso quando la sua anima assapora soltanto la grande felicità
dell'amore.
Un posto importante assume quindi proprio il paesaggio, come
proiezione dei sentimenti che agitano l'anima dei personaggi, tenendo presente
che per quanto riguarda Teresa il paesaggio ha una funzione secondaria.
Per Jacopo il paesaggio è essenzialmente esterno ed è
lussureggiante, verde, luminoso o fosco o tempestoso a seconda dei sentimenti
che prova in quel momento; spesso vediamo il personaggio passeggiare solitario,
esprimendo quasi un senso di dominio sulla natura, nella quale può
ritrovare e sfogare il suo senso di libertà, di rifiuto di qualsiasi
atto di sottomissione a un altro uomo o alla società.
Per Teresa invece non possiamo parlare di paesaggio vero e proprio
quanto di spazio chiuso: una stanza o la casa del padre. Lo spazio è
caratterizzato dalla perpetua immobilità: una stanza è addobbata
sempre allo stesso modo, ha sempre gli stessi mobili, nel corso degli anni
è illuminata sempre allo stesso modo dal sole o dal lume delle candele.
È in questo spazio che la figura della donna assume una caratteristica
fondamentale della sua esistenza: quella di essere un elemento equilibratore
di tutte le passioni che agita i frequentatori o gli abitanti della casa:
nella dolcezza della casa possiamo ritrovare la dolcezza della donna e
la mitezza delle passioni che non scoppiano mai violente.
Spazio e paesaggio dunque caratterizzano rispettivamente la funzione
femminile e la funzione maschile nella società del tempo.
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