L'INTERVENTO DELLE SABINE


1799

"L'intervento delle Sabine" fu realizzato nel 1799, concepito durante la prigionia al Luxembourg Palace nel 1795 come complice di Robespierre, e ispirato al "Ratto delle Sabine" di Poussin. L'idea nacque però dalla visita che la sua ex-moglie gli fece in prigione, e per rendergli grazie le dedicò quest'opera che simboleggia l'amore che prevale su ogni conflitto, mentre la società vide subito in esso il messaggio di riunirsi dopo gli spargimenti di sangue della Rivoluzione.
Il dipinto ritrae la moglie di Romolo, Hersilia, figlia di Tito, capo dei Sabini, mentre si lancia fra suo marito e suo padre e pone i suoi bambini fra di loro. Romolo esita mentre si prepara a trafiggere con la sua lancia un Tito che quasi indietreggia al cospetto dell'attacco, che però non avverrà.
Esibito per la prima volta al Louvre nel 1799, richiamò un grande numero di visitatori paganti fino al 1805, quando furono espulsi dal museo i lavori di artisti quali David. Il quadro tornò al suo luogo originale nel 1826 dopo la morte dell'artista.


J.L. DAVID